I patchcord in fibra ottica multimodale sono essenziali nelle installazioni di rete, soprattutto dove è necessaria una trasmissione dati veloce. I patchcord multimodali sono composti da uno o più fili in fibra ottica e connettori terminali. Sul mercato sono disponibili diversi tipi di patchcord in fibra ottica multimodale. A seconda dell'applicazione e dei requisiti, è possibile scegliere tra patchcord di diverse lunghezze, diametri e capacità di trasmissione.
I patchcord MM (multimodale) sono realizzati utilizzando fibre ottiche come OM1, OM2, OM3 e OM4, conformi alle specifiche della Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC). Sono disponibili in versione duplex (a due fili) con lunghezze di 1m, 2m, 3m e 5m.
Caratteristiche dei patchcord:
- Basse perdite di inserzione,
- Alte perdite di ritorno,
- Eccellente resistenza meccanica,
- Affidabile operatività,
- Ripetibilità
Tipo di fibra dei patchcord in fibra ottica multimodale
I patchcord in fibra ottica multimodale possono essere realizzati con diversi tipi di fibre ottiche. Le fibre ottiche multimodali delle categorie OM1, OM2, OM3 e OM4 sono le più comunemente utilizzate. Ogni tipo di fibra ottica ha caratteristiche di trasmissione diverse, come lunghezza d'onda massima, capacità di trasmissione e costi di produzione. Nella scelta dei patchcord in fibra ottica multimodale, è importante prendere in considerazione i requisiti della rete e determinare quale tipo di fibra ottica si adatta meglio alle proprie esigenze.
Le fibre ottiche multimodali (MMF), caratterizzate da un diametro del nucleo maggiore rispetto alle fibre ottiche monomodali, hanno un diametro del nucleo di 50 o 62,5 micrometri. In una fibra ottica multimodale, le onde della stessa lunghezza d'onda possono viaggiare lungo molteplici percorsi, chiamati modi, da qui il nome "fibra ottica multimodale". Il movimento dei modi lungo la guida d'onda può avvenire a velocità diverse, causando una distorsione (sfocatura) dell'impulso (dispersione modale) e limitando la velocità o la distanza di trasmissione. Per questo motivo, le fibre multimodali trovano applicazione su distanze brevi, ad esempio all'interno di edifici.
I patchcord multimodali sono patchcord duplex LC/UPC - LC/UPC in fibra ottica OM3, caratterizzati da alta qualità. Sono certificati ISO9001, 14001 e ROHS. Sono dotati di connettori LC/UPC su entrambi i lati (UPC - connettore con flessibile lucidato piatto). Vengono utilizzati per collegare dispositivi finali o apparecchiature di rete al sistema di cablaggio strutturato.
Tipi di fibra dei patchcord in fibra ottica multimodale
Nei patchcord in fibra ottica multimodale vengono comunemente utilizzate fibre in vetro o plastiche. Le fibre in vetro sono più popolari per la loro maggiore capacità di trasmissione, minori perdite di segnale e maggiore durata. Le fibre plastiche sono invece più flessibili e meno costose da produrre. Nella scelta dei patchcord in fibra ottica multimodale, è importante valutare se il vetro o la plastica sono più adatti alle proprie esigenze.
Tabella riassuntiva delle categorie di fibre ottiche multimodali definite dalla norma IEC:
Categoria OM1 - Diametro del nucleo 50 o 62,5 micron, portata del link 1Gbps per 850nm - 275m, per 1300nm - 550m.
Categoria OM2 - Diametro del nucleo 50, portata del link 1Gbps per 850nm - 550m, per 1300nm - 2000m.
Categoria OM3 - Diametro del nucleo 50, portata del link 1Gbps per 850nm - 1100m, per 1300nm - 550m.
Categoria OM4 - Diametro del nucleo 50, portata del link 1Gbps per 850nm - 1100m, per 1300nm - 550m.
Connessioni dei patchcord in fibra ottica multimodale
I patchcord in fibra ottica multimodale sono dotati di connettori terminali che consentono il collegamento ai dispositivi di rete. Questi connettori possono essere realizzati in diversi materiali, come ceramica, metallo o plastica. I connettori in ceramica sono più resistenti ai danni meccanici e garantiscono una migliore connessione in fibra ottica. I connettori in metallo sono invece più durevoli e resistono meglio alle condizioni atmosferiche avverse.